L’attività è rivolta alle famiglie che hanno scelto per le loro vacanze di partecipare ai Campi nella Riserva naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario
La tutela dell’Orso e del suo habitat può essere un’occasione per trascorrere una piacevole vacanza in una delle più belle Oasi WWF d’Italia. Si è appena concluso un campo di volontariato dedicato all’Orso Bruno marsicano per ragazzi a Caramanico Terme nel Parco Nazionale della Maiella nell’ambito del LIFE ARCPROM, e oggi parte una nuova attività rivolta alle famiglie che hanno scelto per le loro vacanze di partecipare ai Campi Orso organizzati dal WWF e dalla Riserva regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario”. Dall’8 al 12 agosto per il primo turno, e dal 21 al 25 per il secondo, i nuclei familiari partecipanti saranno accolti presso le strutture della Riserva ad Anversa degli Abruzzi (AQ). Potranno vivere momenti unici, non solo di svago e di contatto con altre persone con le stesse passioni, ma anche partecipare ad azioni concrete per la tutela della natura. Seguiti dalla guida e accompagnatore di media montagna Vanessa Ponziani e dalla direttrice della Riserva Sefora Inzaghi, le famiglie contribuiranno al progetto del WWF per la salvaguardia dell’Orso bruno marsicano in Abruzzo, diventando per qualche giorno volontari per l’Orso. Avranno così l’occasione di conoscere la specie, le peculiarità e le problematiche, il territorio dove abita e anche di partecipare ad azioni concrete per la gestione dei conflitti.
Di pari passo continua anche la campagna Orso 2×50 del WWF Italia, che si pone come obiettivo quello di raddoppiare la popolazione di Orso marsicano entro il 2050. Incessante è l’ascolto e il confronto con il territorio non solo all’interno della Riserva, ma anche nelle aree limitrofe comprese nell’areale della specie. Solo nell’attuale stagione estiva sono state montate una decina di recinzioni elettrificate, sistemi che permettono di mettere in sicurezza piccoli allevamenti, frutteti, apiari, nei comuni di Anversa degli Abruzzi, Cocullo, Scanno, Roccaraso e Ateleta, anche nei territori frequentati dall’ormai famoso orso Juan Carrito. Sono stati ripuliti sottopassi per facilitarne l’utilizzo da parte della fauna selvatica in modo da evitare che Orsi e altri animali attraversino le strade, lungo le quali sono stati pure istallati catarifrangenti così da ridurre il rischio di impatto con autoveicoli. “Il percorso che porta a una convivenza possibile tra Orso e uomo – dichiara Sefora Inzaghi, direttrice della Riserva regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario” – è fatto di un incontro continuo con i territori e dell’ascolto delle esigenze di tutti. Ci fa piacere accogliere le famiglie presso le strutture della nostra area protetta: insieme a noi potranno toccare con mano le azioni di gestione che con il nostro lavoro portiamo avanti ogni giorno e sperimentare le tante attività che sono necessarie per la tutela della specie; diventeranno anche loro parte attiva nella campagna per la salvaguardia dell’Orso e potranno trasmettere ai più piccoli l’idea di impegno civile e di rispetto della natura.”
C’è ancora qualche posto disponibile per partecipare al secondo turno dei campi, per informazioni si può scrivere una mail a: campifamigliewwforso@gmail.com.